Dichiarazione del Collegio Docenti del Liceo Daniele Crespi di Busto Arsizio a condanna del genocidio ai danni della popolazione palestinese di Gaza.
Il Collegio Docenti del Liceo Daniele Crespi di Busto Arsizio, in quanto espressione di una comunità educativa a presidio dei valori democratici sanciti dalla Costituzione italiana, esprime la sua ferma condanna del genocidio in atto nella Striscia di Gaza da parte del governo israeliano, come chiaramente evidenziato dai recenti rapporti delle Nazioni Unite e di organizzazioni internazionali indipendenti.
Dichiarazione del Collegio Docenti del Liceo Daniele Crespi di Busto Arsizio a condanna del genocidio ai danni della popolazione palestinese di Gaza.
Busto Arsizio, 23 settembre 2025
Il Collegio Docenti del Liceo Daniele Crespi di Busto Arsizio, in quanto espressione di una comunità educativa a presidio dei valori democratici sanciti dalla Costituzione italiana, esprime la sua ferma condanna del genocidio in atto nella Striscia di Gaza da parte del governo israeliano, come chiaramente evidenziato dai recenti rapporti delle Nazioni Unite e di organizzazioni internazionali indipendenti.
La Costituzione italiana, di cui la scuola è promotrice, baluardo e custode, afferma principi fondamentali e irrinunciabili quali il riconoscimento e la garanzia dei diritti inviolabili della persona umana (art. 2), la pari dignità sociale e l’uguaglianza davanti alla legge senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione o opinioni politiche (art. 3), e la tutela della libertà personale (art. 13). Questi valori sono tragicamente violati dal perdurante massacro che si sta consumando a Gaza da oramai troppo tempo.
Secondo quanto riportato dalla Commissione internazionale indipendente d’inchiesta dell’ONU
e da Amnesty International:
link: https://www.amnesty.it/rapporto-onu-israele-sta-commettendo-genocidio-a-gaza/,
l’intento genocidario delle autorità israeliane è inequivocabile nel perseguire la distruzione, totale o parziale, della popolazione palestinese di Gaza attraverso pratiche che costituiscono genocidio, è inclusa l’uccisione di minori e condizioni di vita imposte che mirano alla distruzione fisica del gruppo.
In particolare, è drammaticamente documentato che oltre 20.000 bambini e adolescenti palestinesi sono stati uccisi a Gaza dall’inizio del conflitto, un dato che racconta l’odiosa violenza che si abbatte sulle fasce più vulnerabili della popolazione e che appare particolarmente intollerabile per la nostra comunità educativa, che ha il compito di tutelare e promuovere il diritto allo studio, alla vita e alla crescita pacifica di ogni ragazza e ragazzo.
Il Collegio Docenti del Liceo Daniele Crespi rivolge un appello urgente e accorato a tutte le studentesse e gli studenti, al personale ATA e amministrativo, ai genitori degli studenti e a tutta la comunità cittadina perché si uniscano nella ferma condanna di quanto avviene a Gaza.
Sollecitiamo, inoltre, con forza le Istituzioni politiche nazionali e internazionali, fino ad ora colpevolmente sorde al grido di dolore di milioni di uomini e donne, affinché intervengano immediatamente con tutti i mezzi diplomatici a disposizione, per fermare questo crimine, assicurare un cessate il fuoco duraturo, garantire l’accesso umanitario e tutelare i diritti umani fondamentali.
La nostra comunità scolastica è chiamata a mantenere viva l’attenzione e a farsi portavoce di pace e giustizia condannando qualunque azione di violenza verso la popolazione civile anche con iniziative educative e di sensibilizzazione, promuovendo valori che sono alla base della Costituzione e che devono tradursi in impegni concreti per un presente e un futuro di rispetto, solidarietà e protezione della vita.
In calce, si ricordano i principali riferimenti agli Statuti internazionali che definiscono e puniscono il crimine di genocidio:
- Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 9 dicembre 1948 e in vigore dal 12 gennaio 1951. Secondo l’articolo I, il genocidio è un crimine di diritto internazionale, da prevenire e punire. L’articolo II definisce il genocidio come ciascuno degli atti commessi con l’intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso, incluso l’uccisione di membri del gruppo, lesioni gravi, sottoposizione a condizioni di vita distruttive, misure per impedire nascite e trasferimento forzato di minori da un gruppo all’altro.
[Testo integrale e dettagli: https://it.wikipedia.org/wiki/Convenzione_sul_genocidio]
[Testo ufficiale: https://unipd-centrodirittiumani.it/it/archivi/strumenti-internazionali/convenzione-per-la-prevenzione-e-la-repressione-del-crimine-di-genocidio-1948]